Che si abbia a disposizione un terrazzo in città o un grande giardino dove organizzare cene e momenti di ritrovo, per vivere all’aperto è necessario pensare a un progetto per illuminare gli esterni. Spazio quindi a lampade da terra, magari posizionate a intervalli regolari per segnare un percorso in mezzo al verde, o a sistemi di illuminazione appesi, come quelli definiti dalla successione di bulbi o sfere di diverse dimensioni, a creare scenografie decorative. Non ultime, le lampade portatili, comode per essere posizionate dove serve e quando serve, tanto negli interni quanto negli esterni.
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Progetto nato da Mariana Pellegrino Soto per illuminare sia interni che esterni, Amanita, di OLuce, è composta da due dischi; il primo, più sottile, funge da base. Il secondo, più spesso, accoglie la fonte luminosa Led.

Di Catellani &Smith, Fil de Fer, disegnata da Enzo Catellani, è una lampada disponibile in diverse dimensioni e geometrie, fra cui la versione da terra, per esterni, con fonte a Led.

La lampada Luna Out, di In Es Art Design, è stata studiata per affiancarne diverse fra loro, spaziando fra diversi colori per il manico (bianco, rosso, turchese, arancio, oro, bronzo, argento, magenta e blu) e diverse dimensioni del diffusore (diametro da 35/50/70/120 cm).

Le Bela Lamps, disegnate da Doshi Levien per Kettal, sono composte con un’unica corda, la cui forma vuole rievocare la texture e la leggerezza delle tradizionali lanterne intrecciate a mano. Possono essere posizionate direttamente a terra, appese o utilizzate come piantane.

Disegnata da Luc Ramael per Prandina, la lampada Equilibre presenta una struttura in polipropilene e alluminio verniciato, matt. Bianca, viene proposta in tre dimensioni.

L’archetipo dell’applique per interni ha trovato la propria espressione per esterni; di DCW Editions, la lampada da esterno Gras N 222 è realizzata in acciaio inossidabile, alluminio, vetro borosilicato e acciaio zincato. Distribuita da smallable.com.

Di Femob, la lampada trasportabile Balad, disegnata da Tristan Lohner, è ricaricabile e disponibile con il manico in tre colori: Nutmeg, Lagoon Blue e Grigio Tempesta. Distribuito da smallable.com.

Constantin Wortmann ha disegnato, per Kundalini, anche la versione per esterni di Spillo, disponibile quindi a picchetto, con base o con dispositivo fissabile a pavimento.

Hollywood, di MyYour è una lampada in stile industrial e offre la possibilità di regolare l’intensità luminosa e orientare il corpo illuminante. La struttura è in Poleasy e ospita fonti di illuminazione Led.

Polietilene traslucido per il vaso illuminato di Viadurini in the Garden: una doppia funzione pensata per decorare e illuminare contemporaneamente.

Philippe Starck ha disegnato per Flos la lampada per esterni In vitro, declinata in numerose varianti e dimensioni.

Amidaba, di Luceplan, è definita da una geometria minimale: una sorgente Led occupa la parte centrale della struttura, indirizzando la luce verso il basso. Poggia su una base clindrica ed è disponibile in due dimensioni, grande, alta due metri (per terrazzi o giardini), e piccola, alta 60 cm (per vialetti o sentieri).