Sempre più dinamici, sempre più flessibili e pieni di luce, sempre più aperti a soluzioni che rompono le convenzioni per proporre novità e migliorie: gli ambienti domestici riflettono non solo i gusti personali, ma anche i processi di evoluzione delle abitudini e degli stili di vita contemporanei.

Così il progetto di ristrutturazione trasforma la cucina in open space, in continuità visiva con il soggiorno. Dietro questa ridefinizione dello spazio c’è un modo di reinterpretare la sua funzionalità e la luce: chi si sta occupando di cucinare non è più separato dall’ambiente living e dalla sua convivialità, ricreando aggregazione e restituendo un più ampio respiro nel vivere entrambi gli ambienti.

La decisione di abbandonare la divisione tradizionale tra cucina e soggiorno si accompagna a scelte di design eleganti e raffinate e al rispetto dei vincoli costruttivi posti dall’edificio storico, situato nel centro città. La soluzione progettuale ha puntato su un impianto tipologico caratterizzato dalla distribuzione “trasversale” della zona giorno e della zona notte, che in questo modo tagliano in due la sagoma della planimetria.

L’ingresso all’abitazione in posizione baricentrica permette di avere una divisione tra un’ampia cucina abitabile e una zona living, separate funzionalmente da un elemento “a portale”, senza però perdere la continuità visiva e spaziale di quello che, di fatto, viene percepito come un unico grande ambiente.

La cucina, ubicata nel nuovo layout in una delle estremità dell’area giorno, prevede una zona centrale, che segna i confini funzionali tra gli ambienti, completa di piani cottura e stazione contenitiva: un blocco multifunzione che unisce le caratteristiche di una zona operativa, pratica e attrezzata, a quelle di un mobile giorno.

Dal punto di vista estetico, si è quindi preferito evitare di appesantire la parete con una soluzione a tutt’altezza, lasciando libera la fascia alta. Il blocco di lavoro, incastonato nel “portale” di diaframma tra la cucina e il living, integra un piano snack con sedute rialzate, in continuità stilistica con le sedie della parte living.

L’abbattimento delle barriere architettoniche ha determinato la creazione di una coerenza e continuità visiva su uno spazio ampio, creando parallelismi tra i mobili pensati per la cucina e quelli scelti per il soggiorno.

Le piante del progetto 

Scheda progetto
Progetto
Studio Petrone&Partners
Daniela Petrone
Fabio Sgaramella
Fotografie
Francesco Radino
Costi
300.000 TOTALE (Esclusa l’Iva)
Permessi necessari
CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata)

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