Il fabbricato in pietra era sviluppato su un unico piano, ma nell’intervento di recupero, che ha contemplato anche opere di consolidamento della struttura, è stato concesso di effettuare uno sbancamento a valle tale da aumentare l’altezza interna, a pavimento finito, di circa un metro per il 50% della lunghezza.
Grazie a questo accorgimento è stato possibile soppalcare interamente la porzione oggetto di sbancamento, così da ricavare la cucina al livello più basso, una camera “aperta” sul soppalco e un soggiorno al piano intermedio, che corrisponde al livello preesistente e all’ingresso.
Tutte queste funzioni condividono uno stesso ambiente, sovrastato da una fitta e simmetrica orditura di travi di castagno e molto luminoso, in quanto la luce che entra dalle ampie vetrate disposte su due fronti può attraversare in senso longitudinale gli interni quasi senza ostacoli. Il soppalco si configura come un “tavolino” con struttura in ferro verniciato incastrato a misura tra le pareti: quattro pilastri agli angoli, collegati da una cornice di putrelle ad H all’interno delle quali si incastrano ortogonalmente analoghe putrelle di minor sezione, rivestite con un doppio tavolato di legno.
Le murature in pietra, consolidate con un sistema di legatura tramite elementi in fibra di carbonio, hanno uno spessore di 50 cm e sono isolate con un cappotto interno in fibra di legno, poi rivestito con lastre in fibrogesso intonacato nella cui intercapedine corrono gli impianti.
Nell’effettuare lo sbancamento, procedendo per fasi successive di demolizione/costruzione, le pietre rinvenute durante lo scavo sono state messe da parte e utilizzate sia per ricostruire le murature portanti sia per realizzare il muro di contenimento trasversale tra i due livelli. La particolare forma di per sé squadrata delle pietre di questa zona ha facilitato notevolmente il compito e la larghezza delle fughe è stata limitata tramite “intasamento” con schegge di pietra.
I prezzi sono indicati in euro, escluse IVA e forniture se non espressamente specificate
I permessi necessari
* PERMESSO DI COSTRUIRE per risanamento conservativo di annesso agricolo con cambio di destinazione d’uso in civile abitazione
Progetto: Studio ORA
ARCHITETTI: Filippo Martini; Flavio Bonsignore
FOTOGRAFIE: Artnine
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