Un’abitazione nella campagna toscana, nata dal recupero di un antico casale in pietra e dalla ristrutturazione del corpo aggiunto in epoca successiva; lo sbancamento a valle ha permesso di installare un soppalco e, sotto di esso, ricavare una cucina abitabile

Il fabbricato in pietra era sviluppato su un unico piano, ma nell’intervento di recupero, che ha contemplato anche opere di consolidamento della struttura, è stato concesso di effettuare uno sbancamento a valle tale da aumentare l’altezza interna, a pavimento finito, di circa un metro per il 50% della lunghezza.

Grazie a questo accorgimento è stato possibile soppalcare interamente la porzione oggetto di sbancamento, così da ricavare la cucina al livello più basso, una camera “aperta” sul soppalco e un soggiorno al piano intermedio, che corrisponde al livello preesistente e all’ingresso.
Tutte queste funzioni condividono uno stesso ambiente, sovrastato da una fitta e simmetrica orditura di travi di castagno e molto luminoso, in quanto la luce che entra dalle ampie vetrate disposte su due fronti può attraversare in senso longitudinale gli interni quasi senza ostacoli. Il soppalco si configura come un “tavolino” con struttura in ferro verniciato incastrato a misura tra le pareti: quattro pilastri agli angoli, collegati da una cornice di putrelle ad H all’interno delle quali si incastrano ortogonalmente analoghe putrelle di minor sezione, rivestite con un doppio tavolato di legno.
Le murature in pietra, consolidate con un sistema di legatura tramite elementi in fibra di carbonio, hanno uno spessore di 50 cm e sono isolate con un cappotto interno in fibra di legno, poi rivestito con lastre in fibrogesso intonacato nella cui intercapedine corrono gli impianti.

Il corpo principale in pietra, che ospita gli ambienti giorno e un letto sul soppalco, si configura con la classica forma a capanna; a questo sono ridossati due volumi a falda unica rivestiti in doghe di legno, in quello inferiore ci sono un bagno e una lavanderia, sopra un’altra camera con bagno. Nelle due pagine precedenti, l’open space visto dall’ingresso; nelle foto a lato, il caminetto tra le due vetrate (di cui una fissa) della cucina.
Il disegno moderno delle finestre in alluminio a taglio termico (mod. 73 TT di Ponzio) contrasta con l’aspetto rurale del fabbricato; sono arretrate rispetto alla sagoma della facciata, mentre le velette in metallo che hanno una funzione di parziale schermatura sono a filo con la muratura, quelle superiori seguono l’inclinazione del tetto.

Le pietre recuperate

Nell’effettuare lo sbancamento, procedendo per fasi successive di demolizione/costruzione, le pietre rinvenute durante lo scavo sono state messe da parte e utilizzate sia per ricostruire le murature portanti sia per realizzare il muro di contenimento trasversale tra i due livelli. La particolare forma di per sé squadrata delle pietre di questa zona ha facilitato notevolmente il compito e la larghezza delle fughe è stata limitata tramite “intasamento” con schegge di pietra.

Dal soggiorno si scende nella cucina, realizzata su misura in legno di rovere, tramite una breve scala in lamiera piegata, mentre la salita al soppalco è favorita dal mobile di fronte al divano che a un’estremità fa da ballatoio tra un primo rialzo e una seconda rampa in lamiera. La struttura in legno che si sviluppa dal muretto fin sotto la capriata centrale, in ferro quadro con ripiani in legno, ripete nell’estetica la libreria laterale e svolge la doppia funzione di elemento contenitivo e balaustra, delimita gli ambienti senza interferire con il passaggio della luce e degli sguardi. Cucina e soggiorno sono pavimentati in resina effetto cemento, realizzati su nuove platee isolate dal terreno tramite vespaio aerato.

I costi e i permessi necessari

  • 20.000 serramenti esterni
  • 10.000 soppalco (struttura + tavolato)
  • 10.000 cucina
  • 5.000 libreria-ringhiera
  • 120 pavimento in resina (al m2)
  • 80 cappotto interno + cartongesso + finitura (al m2)

I prezzi sono indicati in euro, escluse IVA e forniture se non espressamente specificate

I permessi necessari
* PERMESSO DI COSTRUIRE per risanamento conservativo di annesso agricolo con cambio di destinazione d’uso in civile abitazione

Progetto: Studio ORA
ARCHITETTI: Filippo Martini; Flavio Bonsignore

FOTOGRAFIE: Artnine

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