L’esigenza da rispettare era quella di un bagno industriale minimo, essenziale, sia nella superficie sia nella scelta di rivestimenti e componenti; la risposta di Studio Wok è stata la progettazione di un vero e proprio dispositivo dell’abitare contemporaneo, che può trasformarsi e ri-configurarsi con facilità adattandosi a ogni tipo di esigenza.
Ma c’è di più. Il sistema è idealmente pensato anche per adattarsi a diversi spazi con facilità: grazie alla modularità del sistema, il modello può essere inserito in qualunque bagno da ristrutturare adattandosi alle caratteristiche dello spazio esistente e conferendogli funzionalità, pulizia delle linee e praticità di complementi e arredi.
L’idea è semplice e geniale allo stesso tempo. Un traliccio in tubolari di acciaio configura l’ambiente di questo bagno vintage: funziona da struttura portante dei rivestimenti (orizzontali, il pavimento, e verticali, pareti attrezzate e divisorie) e per tutti i complementi, dal lavabo, posizionabile all’altezza desiderata (basti pensare a bambini o a persone con ridotta capacità motoria, per esempio), ai ripiani e contenitori bassi o a mensole più alte.
Tutti i materiali scelti, in perfetto stile industrial, vengono utilizzati cercando di esaltare la bellezza delle loro caratteristiche naturali: ai tralicci metallici si aggancia un fondale neutro fatto da grandi lastre di Biancone veronese che esalta superfici e blocchi di marmo più pregiato per evidenziare zone specifiche conferendo all’ambiente carattere e personalità.
Una quinta di marmo verde Guatemala divide la zona dei sanitari, lasciandola intima e personale, dalla doccia, arricchita da comode nicchie porta oggetti.
La parete dove trova posto il lavabo diventa un campo di ricerca sul tema della flessibilità. Lo spessore del rivestimento garantisce la presenza di una “parete attrezzata”, una quinta scenica capace di lasciare intatta la funzionalità e la fruibilità del lavabo. Con l’utilizzo di un solo elemento, un piolo pensato in tre varianti di misura, è possibile aggiungere elementi e cambiare velocemente il layout della parete secondo qualsiasi necessità di utilizzo. Anche l’illuminazione è adattabile alla variabilità del sistema: affiancati a un sistema di strisce led incassate nei profili metallici strutturali a U a soffitto che illuminano in modo diffuso e uniforme l’ambiente, i corpi illuminanti puntuali, semplici bolle di vetro, sono appesi a un lungo filo e possono essere posizionati e “legati” a qualunque tubolare del traliccio strutturale.
Una soluzione modulare in grado di suddividere con semplicità qualsiasi ambiente bagno. La pianta regolare esistente ha facilitato la riorganizzazione dell’ambiente per renderlo pratico e funzionale, adattabile all’occorrenza al mutare delle esigenze inserendo nuovi ripiani o mensole, vani portaoggetti, ma anche vere e proprie armadiature.
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