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Consigli per salvare le piante dopo le alte temperature estive

Dopo l’estate sono diverse le operazioni da fare in casa prima di entrare nelle stagioni più fredde, fra queste anche cercare di salvare le piante dall’arsura delle settimane appena trascorse. Complici le assenze per i periodi di ferie, infatti, le piante probabilmente avranno sofferto di un po’ di incuria affiancata a condizioni meteo un po’ severe.

Ecco allora alcuni consigli utili, elencati a partire dal problema che si riscontra, per venire in aiuto delle nostre piante sviluppati sul campo da chi se ne intende, il sito ManoMano.it, sito di e-commerce di bricolage e giardinaggio.

Poca acqua: se le piante sono state innaffiate in modo insufficiente, il terreno si presenterà secco, compatto e staccato dalle pareti del vaso. La soluzione non è di recuperare eccedendo con le quantità d’acqua, ma di forare il terriccio con un oggetto appuntito, per fare in modo che l’acqua riesca a raggiungere anche le radici.

Troppa acqua: se, al ritorno, si trovano foglie ingiallite e secche, sintomo di un eccesso d’acqua. In questo caso la soluzione sarà svuotare il sottovaso, aspettare che la terra si asciughi e poi ricominciare ad innaffiare, progressivamente e aumentando nei giorni.

Senza nutrimento: se le piante dopo qualche settimana non migliorano nonostante un incremento nella loro cura, meglio passare ad un concime in grado di aiutare il suo metabolismo, favorendo la crescita dell’apparato radicale e quindi la capacità di assorbire nutrienti.

Insetti: in agosto è facile che le piante siano soggette agli attacchi di afidi e cocciniglie; se non si vogliono usare i pesticidi chimici, quando ad esempio si parla di piante aromatiche, è il caso di affidarsi alle coccinelle, il loro primo nemico. Per attirarle sono adatte le piante di rafano, cavolfiore o broccoli, oppure i fiori di potentilla.

Debolezza: quando le piante sembrano deboli, tempo di passare anche ai vecchi trucchi, come ad interrare uno spicchio d’aglio, il cui zolfo verrà assorbito dalle radici e renderà le foglie meno appetitose per i parassiti.

Mancanza di sali minerali: per integrare i sali minerali che talvolta le piante disperdono, si può usare una bottiglia di vino: se se ne diluisce il fondo, ricco di sostante che agiscono da fertilizzante, e lo si versa nel terreno, si aiuterà la pianta a rinvigorirsi.

Mancanza di potassio: il potassio fornisce un’integrazione importante per le piante e influisce sulla tonalità delle corolle; per aiutare la pianta ad assimilarne si possono usare le bucce delle banane che, tritate e sistemate ai piedi della pianta, regaleranno al terreno il minerale.

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