Fare innovazione su una cabina doccia che utilizza la tradizionale anta a battente, che econtinua ad essere richiestissima in fase di progettaizone del bagno, significa ottimizzare o migliorare tre elementi "storici" ne costituiscono l'essenza: la cerniera, il pannello in vetro e la maniglia. È necessario fare attenzione da un lato alle performance tecniche di tenuta all'acqua, di sicurezza dell'utente e di facilità di montaggio; dall'altro all'ergonomia al comfort e all'impatto visivo, per facilirare il movimento e rendere l'elemento adattabile ad ambienti raffinati.
Tra le cabine doccia di Vismaravetro, caratterizzate da una forte connotazione di design, Flare è la collezione con anta a battente: qui gli obiettivi tecnici ed estetici sono stati preseguiti attraverso vari accorgimenti. Innanzi tutto l’anta è incernierata su un perno decentrato rispetto al profilo, garantendo un ingombro della porta ridotto anche in presenza di nicchie grandi e porte ampie; inoltre i montanti verticali sono pensati per garantire il minor impatto visivo; una curiosa illusione ottica fa percepire solo in parte il profilo di alluminio regalando una vista di insieme raffinata; sul fronte sicurezza, tutti i vetri della serie Flare sono realizzati con cristallo di spessore 8 mm. Per facilitare il montaggio, infine, le cerniere sono installate direttamente sul profilo montante verticale (non è necessario praticare nessun foro sul piatto doccia o sul piano di appoggio). Inoltre, la calibrazione delle ante viene fatta agendo direttamente sul cristallo, senza l’uso dei tradizionali profili di compensazione.