I materiali disponibili per la pavimentazione di un giardino o di un percorso sono:
Pietra naturale. Disponibile in grande varietà di forme, regolari e irregolari, e superfici, grezze o levigate. Porfido e ardesia sono tra le più diffuse. L’erba può crescere negli interstizi.
Cubetti di porfido. Costituiti da roccia vulcanica, resistono bene a compressione, attrito e contro agenti chimici. Ottimi per la realizzazione di percorsi, anche carrabili, grazie alla superficie ruvida che non risente del gelo né diventa sdrucciolevole con la pioggia.
Mattone rinzaffato. La posa può essere a lisca di pesce o, per spazi più ampi, a cesto.
Lastroni in pietra o marmo. Di dimensione e spessore variabile. La finitura della superficie può essere trattata con bocciardatura, graffiatura, rullatura o a spacco di cava per ridurne la scivolosità.
Autobloccanti. Questi blocchetti di calcestruzzo, colorato o non, consentono la posa a secco, senza massetto di cemento, grazie ad appositi incastri. In base alla larghezza delle fughe possono essere più o meno drenanti, permettendo alle acque piovane di essere assorbite.
Acciottolato. Può essere posato sia a secco che cementato.
Cotto. Disponibile in forma di mattoni o tavelle, è sconsigliabile per pavimentare zone di parcheggio, in quanto si macchia facilmente.
Piastrelle per esterni in ceramica. Il rivestimento più utilizzato è il grès porcellanato, a elevata resistenza, non smaltato. Il supporto delle piastrelle può essere poroso o compatto, consigliato per gli esterni.
Legno per esterni. Va trattato con olii minerali per rinforzarlo contro gli agenti atmosferici e i microrganismi fungini, nonché gli sbalzi di temperatura. Ideale per le zone intorno alle piscine, grazie al ridotto surriscaldamento quando sottoposto a irraggiamento solare.
Ghiaia e ghiaietto. Adatti a ricoprire superfici piane sono di verse pezzature, dalle più fini alle più grossolane, e colori a seconda della provenienza.
Il tappeto erboso. Al costo contenuto di realizzazione si contrappone un alto costo di manutenzione.
Materiali organici. Cippato, corteccia, gusci di nocciole ecc. permettono di ottenere effetti cromatici interessanti.

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